domenica 27 giugno 2010

Space without badasses aliens sucks!


Ma quanto cazzo parlano!
è la prima cosa che viene in mente dopo la mia mini maratona di Defying gravity.
La serie è stata brutalmente cancellata quindi non abbiate paura che vi sveli qualche segreto.
Se avete ancora paura fatevi controllare dal medico perchè Defying è barboso fino allo sfinimento, è più noioso di Freud e Proust messi insieme, più noioso della Corazzata Potemkin, più noioso di Proust e Freud che guardano la corazzata Potemkin.
Forse ho un po' esagerato, ma ci siamo vicini.
La storia è semplice: futuro prossimo, viaggi spaziali, parte un gran tour dei pianeti del sistema solare. Naturalmente come vuole la tradizione il viaggio è ammantato di un misterioso mistero. Per le prime dieci puntate il mistero misterioso rimane tale, ma Lost ha fortificato la nostra temperanza Nerd e sappiamo sopportare le attese, o almeno le sappiamo sopportare se c'è qualcosa che ci distrae! Il problema è che in questo caso a distrarci non c'è proprio nulla, non c'è azione, non c'è comicità (il personaggio che dovrebbe tenere la linea comica non strappa neanche un piccolo sorriso) sti tizi sulla nave non fanno mai niente, parlano un casino si fanno enormi pippe mentali si creano i soliti triangoli amorosi (ma manco scopano), ma alla fine dei conti non vola neanche un pugno, nessuno sfodera una pistola laser... mi sa che neanche sanno che è una pistola laser!

Poi alla puntata dieci (o giù di lì) la svolta, si scopre che lo scopo del viaggio è prelevare da ogni pianeta del sistema solare un alieno e che addirittura la nave trasporta il primo ritrovato sulla terra anni addietro e che st'alieno con i suoi poteri psichici sta incasinando il cervello ai cosmonauti.
Ogni bravo nerd cresciuto a pane Alien e Star Trek si aspetterebbe che l'alieno è legato nella stiva sbavante e pronto a uccidere tutti gli astronauti, che qualcuno ci sveli finalmente dove vengono tenute le pistole laser, che magari l'alieno chiami l'amichetti sua e che parta un survivor horror spaziale.
Nulla di tutto ciò; l'alieno è un cosetto luminoso che è (testuali parole degli astronauti)Bellissimo!. Ma porca vacca! Ho aspettato per 400 minuti la svolta della serie, il colpo di coda, l'accelerazione vincente, e mi ritrovo per le mani un alieno che è un incrocio tra una caccola gigante e un flubber deficiente, e no così non vale!

Non mi capita spesso di parlare male di qualcosa che ho visto, sono un fermo sostenitore del silenzio quando si vuole stroncare qualcosa, ma Defying gravity mi ha proprio fatto incazzare, aveva tutte le carte in regola per essere una bella serie (compresa la bona di turno) e invece riesce a essere solo un ottimo tranquillante.

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