giovedì 10 giugno 2010

Un personaggio non fa una serie



Guardando gli ultimi episodi di Big Bang Theory mi sono reso conto che è vero: Sheldon E' Big Bagng Theory, o almeno lo è diventato. Da quanche episodio ormai i suoi comprimari, con l'eccezione di Penny/maschiaccio, sono un po' sottotono, e a dirlo è un grandissimo appasionato della serie. Insomma Raj e Howard non fanno più ridere come una volta, o meglio non ne hanno lo spazio, sono stati relegati a sfondo della geniale follia di Sheldon. Sottolineo di nuovo che adoro Big Bang e AMO Sheldon, ma con questo appiattimento la serie inizia a scricchiolare, le dinamiche sono bloccate e Leonard inizia a diventare più fastidioso del solito.
Mentre il colosso di Big bang perde colpi sono corso ai ripari e mi sono impegnato in una maratona di recupero di Community...cos'è Community???
Non lo sapevo neanche io prima di ieri, ma oggi ho un nuovo amore... e le occhiaie per aver fatto nottata.
Come dicevo Big Bang sta iniziando a ralentare il suo slancio comico mentre Community si è appena messo sulla rampa di lancio con una prima serie al tritolo.
Non mi va per niente di raccontarvi la trama vi basti sapere che si parla di College un pubblico americano e si segue il primo anno d scuola di un gruppo eterogeneo composto da: un avvocato bello e sagace che ha perso la licenza e deve prendere una laurea per tornare a esercitare, una Black-mama che a quarant'anni suonati è tornata all'università, una ventenne bella e impossibile, una ragazzina perfettina, un ex quarterback e reginetto del ballo, un nonnetto perennemente arrapato, omofobo e razzista (ma sempre con ironia) e lui...quello che potrei definire il nuovo Sheldon Cooper: Abed!
Abed (foto in calce) è un ragazzetto arabo apparentemente privo di qualunque espressione facciale che vi bersaglierà di freddure infarcite di cultura pop. La caratteristica geniale del personaggio (che lo rende anche originale rispetto ai suoi illustri predecessori) è la sua ferma convinzione che la vita sia un telefilm e la sua abilità di interpretare tutto quello che gli accade attorno con gli schemi di una sceneggiatura. Ed è in questo modo che procede la serie, decostruendo i vari Topos televisivi, e nello stesso momento esaltandoli.
La prima stagione di Community è imperdibile, ma per tornare all'argomento principale, è una grande serie perchè riesce ad amalgamare con cura i caratteri dei vari protagonisti senza lasciare nessuno in ombra e portando avanti il filo rosso della storia con spenzieratezza e con rarissimi cali di tensione comica. All'inizio di un episodio eccezionale lo stesso Abed rivolgendosi agli altri dice di essere stato troppo sovraesposto nell'episodio precedente e che per un po' starà in disparte...per tutta la puntata no farà altro che evitare gli amici; non so io lo trovo geniale.

Abed è grandioso, ma anche tutti gli altri riescono a parlare di loro e strappare a turno una risata di pancia, speriamo che Big Bang possa imparare la lezione e tornare l'anno prossimo più Nerd che mai con Raj e Howard dinuovo protagonisti.

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