venerdì 7 gennaio 2011

Made in UK (Parte4di6): Top Gear



Ed ora il ritorno del mio gioco preferito, se non siete bravi con i cruciverba e i rebus per voi non hanno nessun senso allora(metterci accanto le istruzioni non sarebbe poi un disonore tanto grande) allora venite a divertirvi con:

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Per primo vi presento Top Gear direttamente dalla televisione pubblica della Regina.



E ora il nostrano Easy Rider della televisione del Re nano.



Ora sono disposto ad ammettere che non in tutte le puntate di Top Gear una land rover sfida un carrarmato, ma potete essere sicuri che se non amate proprio alla follia i motori nessuna delle puntate di Easy Rider vi terrà svegli fino alla fine.
Top Gear è un vero e proprio show (a differenza della maggior parte dei programmi d'auto). La follia dei tre conduttori trascina lo spettatore in gare improbabili come quella nel video. L'ironia tagliente che permea il programma è in gran parte merito del conduttore in capo Jeremy Clarkson che definisce gli americani dei "coloni" e che ci avverte che il navigatore satellitare delle BMW tende a farci invadere la Polonia è stato inoltre accusato di Omofobia, di aver promosso una guida irresponsabile e dannosa all'ambiente. Questo a fatto sì che diventasse il mio mito personale.
Top Gear si fregia di una lunga serie di rubriche a dir poco geniali come:
1) Il muro Cool/Uncool in cui la panda 4x4 finisce tra i Cool perchè -Inquina e costa poco-.
2) Il muro dei record in cui gli ospiti Vip della trasmissione vedono registrati i loro tempi in pista con la terrificante Suzuki Liana (Geri Halliwell la spice, è indecorosamente al 52° posto)
3) L'auto dell'anno con i seguenti responsi:
In conclusione top Gear è lo show automobilistico più scorretto e geniale che la televisione ci abbia mai donato, l'unico (secondo il parere di chi possiede una panda a metano) in grado di tenere desta l'attenzione degli spettatori meno appassionati.

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