martedì 27 settembre 2011

Person of interest: Season Premiere



Gesù picchia duro.
Eh sì perchè il protagonista dell'ennessima serie del buon J.J. è proprio mani bucate Jim Caviezel. Prima di vedere la season premier non avevo letto nulla sul progetto "Person of interst" e devo dire che ho fatto di molto bene.
Prima scena, Gesù ha la barba e i capelli lunghi, ma invece di starsene lì a menare la croce per l'aria, sta attaccato a una bottiglia in un vagone della metropolitana. Salgono a bordo i soliti ragazzetti turbolenti e gli fregano la bottiglia a Gesù, poi lo scherzano e lo infastidiscono. A quel punto Gesù insegna una lezione di vita ai ragazzetti, che poi sarebbe la seguente: ogni barbone sfatto su un vagone della metropolitana potrebbe essere un ex militare esperto di arti marziali, quindi al barbone non je devi rompe er cazzo.
Dopo aver malmenato i ragazzetti come fossero bambole di pezza Gesù viene arrestato, abbiamo la conferma che Gesù è un ex-militare di qualche tipo e che qualcuno gli ha seccato la donna e lui si e messo a bere come non ci fosse un domani. Ma ci pensa Benjamin Linus (si proprio lui, il viscido mistermind di Lost) a dare uno scopo a Gesù. Infatti Benjamin paga la cauzione del barbone figlio di Dio e gli dice che lui ha una lista fatta di numeri, che sono i numeri di previdenza sociale di persone che possono essere vittime o carnefici, ma comunque collegate a un crimine violento. Benjamin (e mi pare pure scontato) vuole che Gesù aiuti queste persone. Gesù come ogni eroe che si rispetti all'inizio rifiuta la chiamata, poi finisce che spara, in centro di NY, con un lanciagranate contro una macchina, mena svariate persone come fossero pupazzi per i crash test e... la scena che preferisco in cui entra in una stanza disarmato, cinque persone gli puntano contro il pezzo, e lui strappa l'arma al più vicino e, prima che quelli riescano a dire Mel Gibson, gli spara a tutti nelle coscette.
Come avrete capito Person of interest è davvero fico, fico come un film d'azione fico e Gesù se la cava bene nella parte dell'angelo vendicatore. Devo dire che J.J. ha anche evitato il suo errore più ricorrente e, invece di ammonticchiare misteri come cadaveri in un film di Tarantino, fa subito chiarezza sulla provenienza dei numeri delle Person of interest, e la piegazione non è neanche tanto peregrina.

In conclusione J.J. resiste alla tentazione Lost e spiega le cose, Gesù mena come un fabbro e Benjamin Linus fa bene la parte del buono... ma sarà davvero Buono?

Vi lascio con un'immagine educativa: ai barboni con addestramento militare... non dovete rompeje er cazzo!