venerdì 11 marzo 2011

Camelot



Amo le serie tv perchè a differenza del cinema e dell'editoria non ci sono periodi morti nella produzione, vengono continuamente sfornate nuove serie.
In questi giorni ad esempio è uscita una nuova serie della Starz (vedi Spartacus).
La prima stagione di Camelot inizia, secondo il mio modesto parere con problemi insiti nella scelta di produrre l'ennesimo prodotto legato alla tavola rotonda. Già lanciata e rodata Merlin (made in BBC) è evidentemente la diretta concorrente. Il prodotto BBC è naturalmente indirizzato a un pubblico diverso, è una serie popolare, se così si può definire, e con la classica impostazione di puntate sciolteda una forte continuity. La starz invece sembra voler continuare a puntare sul suo marchio di fabbrica: sesso e violenza introdotte in una forte trama portante. Tenendo conto di queste premesse il primo episodio della stagione e, come succede spesso nella produzione americana di "cover" la storia originale dei cavalieri della tavola rotonda è stata rimaneggiata. Inizia quindi con l'omicidio di Uther padre di Morgana (la bellissima Eva Green) e Artù è ora suo figlio tenuto nascosto dal buon Merlino che in questo caso appare senza la tunica stellata nè la barba bianca e il cappello a punta, ma la mascella volitiva e lo sguardo un po' perso di Joseph Fiennes (conosciuto dagli amici con lo pseudonimo di Flash Forward man). Il giovane Artù dovrà quindi lottare per ottenere un trono a cui non pensava minimamente di essere destinato partendo con la proprietà di Camelot, che non è la reggia scintillante delle leggende, ma un vecchio forte romano, e un gruppo sparuto di cavalieri che gli giura fedeltà. Si dovrà difendere dagli attacchi della sorellastra Morgana e dal nemico giurato del padre re Lot.
Le prime storture che si notano guardando il preview della serie sono una fotografia un po' troppo da Tv, quando ormai la differenza tra serie e film per il cinema si sta assottigliando sempre di più, e la fortissima mancanza di quelli che abbiamo già definito i marchi di fabbrica della Starz. Infatti la violenza e il sangue che un'ambientazione cupa come quella che la rete americana ha messo in piedi per Camelot si meritava molto più sangue sulle lame scintillanti dei cavalieri e la mancanza delle tette di Eva Green (che non è certo una reticente a mostrarle) è quasi criminale.



Guarda quanto è timida!

Tra l'altro, la consuetudine che ha preso piede per la quale una nuova serie viene introdotta da una puntata in "preview", in questo caso appare come un completo fallimento, infatti la prima puntata (spero) fosse intesa per essere mandata in onda insieme alla seconda e rimane quindi "appesa" senza un vero finale e con un cliffhanger finale che non fa minimente attendere con impazienza il seguito della storia.
Camelot ha grandi possibilità, ma il risultato finale per ora è abbastanza deludente con una continua sensazione di finto, i cavalieri dovrebbero essere sporchi e barbuti, invece sembrano tutti modelli svampiti vestiti Dolce e Gabbana.
Conoscendo i precedenti della Starz (Spartacus aveva bucato la prima puntata in maniera quasi ridicola) spero Camelot si riprenda alla svelta, nell'attesa non vi consiglio di vedere il preview e aspetto il seguito per ulteriori riflessioni sull'argomento.

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