martedì 16 febbraio 2010

L'anna kournikova





(soggetto di un fumetto 64 tavole b/n realizzato insieme a Stefano Marsiglia e al bimbo prodigio Marco Di Gloria autore dello story board qui sopra)

L'Anna Kournikova è una mano del poker alla texana, asso e K serviti. Si dice che la mano sia come la famosa tennista; bella, ma non vince mai. Così come il nostro protagonista, che tra l'altro non sta neanche tanto bene con la gonnellina.

Giacchetta, o meglio Orlando Serpieri, è un giocatore di poker incallito sulla trentina, vive in un monolocale fatiscente di San Lorenzo, un quartiere di Roma. Le uniche cose che possiede sono un mazzo di carte da cui può tirare fuori cinque assi, come dice lui e la giacca per la quale lo chiamano così, che indossa con il bello e cattivo tempo, con il sole o con la neve. Si fa chiamare da tutti Giacchetta perché dice che il suo, Orlando, è un nome troppo importante, il nome di un paladino mentre lui si sente un fallito. La sua vita gira attorno a una sala scommesse, vivacchia dei guadagni di una vita passata a fare il contrabbandiere. Ma a complicare tutto ci si mette Natasha.
Natasha è una prostituta russa, troppo intelligente per fare il lavoro che fa, i due si incontrano nel momento sbagliato: lui è stato appena buttato fuori da un torneo di poker clandestino, lei invece vaga per la strada con una sottoveste bianca macchiata di sangue e una valigetta stretta al petto.
Natasha chiede asilo a Orlando, è stata testimone dell'omicidio di un suo cliente e ora ha per le mani una valigetta che scotta. Natasha è spaventata, la 24 ore che porta con sé contiene molti soldi, troppi perché nessuno la cerchi. Giacchetta la ospita in casa sua, le insegna come si gioca a poker, la corteggia goffamente e lei inizia a fidarsi. La prostituta propone un affare al giocatore: la metà dei soldi in cambio del suo aiuto a fuggire dal paese. Orlando è già cotto è accetta.
Da quel momento la vita dei due muta radicalmente, sono due pesci piccoli gettati per sbaglio nella vasca degli squali. Sono finiti in mezzo a una faida tra due clan mafiosi guidati rispettivamente dall'Ignavo e dalla Iena, i boss più pericolosi di Roma.
Il primo protettore di Natasha le ha rubato il passaporto, quindi Giacchetta va a trovare un suo amico falsario per procurarle dei documenti. Giacchetta lo paga con i soldi nella valigetta, non sapendo che le banconote sono false, prove di stampa per il racket che sta mettendo in piedi l'Ignavo. Naturalmente il falsario riconosce il lavoro di un collega e contatta il boss vendendo Giacchetta.
Intanto il nostro perde tutti i soldi che gli ha dato Natasha al tavolo da poker. Torna a casa distrutto e Natasha lo consola, tra i due nasce quel tipo di amore che può sbocciare solo tra due disperati. Fanno l'amore e si addormentano sul divano di lui, ma il loro risveglio è brusco. Due uomini dell'Ignavo, i Gemelli, arrivano in casa di Giacchetta, lo malmenano, rapiscono la donna e prendono i soldi che Orlando aveva messo in una sacca da viaggio. Ma l'Ignavo non vuole i soldi...
In un doppio fondo della valigetta ci sono le matrici delle banconote false.
Mentre Natasha è nelle mani del boss, Orlando si reca dalla Iena, il diretto rivale dell'Ignavo che a quanto pare ha commissionato l'omicidio del corriere, il cliente ucciso sotto gli occhi di Natasha. Orlando è indebitato fino al collo con la Iena, ma ha un affare che il boss non può rifiutare: la testa dell'Ignavo per Natasha.
Orlando contatta l'Ignavo proponendogli uno scambio: la donna per le matrici. L'incontro è fissato per la notte successiva sulla spiaggia di Torvaianica, un posto che Giacchetta conosce bene. L'ignavo dovrà presenziare allo scambio altrimenti l'accordo salta e dovrà consegnare la donna prima di avere le matrici.
L'ignavo si presenta all'appuntamento, consegna Natasha a Olrando, ma quando le matrici stanno per passare di mano, il Muto, il braccio armato della Iena, spara ai gemelli. Sulla spiaggia inizia un vero e proprio massacro. Le due famiglie rivali si sfidano fra le dune; infatti Orlando si è messo d'accordo con il suo creditore e ora è pronto a riprendersi la sua donna.

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