venerdì 31 dicembre 2010

Made in UK (Parte1di6): Skins


Il mio amico Giulio in questi giorni di instabilità politica ha caldeggiato una soluzione definitiva al problema italiano: un'invasione inglese.L'invito ufficiale allo sbarco anglosassone reciterebbe più o meno così:

Vostra grazia Elizabeth Alexandra Mary Windsor, Elisabbetta II d'Inghilterra,
vi scriviamo per arrenderci, ci siamo sconfitti (sì da soli, con le nostre mani). Vi prego di procedere a una rapida invasione della penisola, la resistenza sarà puramente simbolica.

In fede
Il popolo Italiano

Purtroppo mi paiono ancora lontani i giorni di una tale resa e nel frattempo non possiamo far altro che goderci le splendide produzioni inglesi.
Il mio primo contatto con le serie inglesi è stato abbastanza traumatico. Scoprire che anche nella vecchia europa si può parlare sboccato, che anche da noi i ragazzi si drogano e scopano (e addirittura dicono che hanno scopato e non "fatto l'amore") è una cosa che mi ha scosso parecchio. A rivelarmi questa traumatica verità è stata la prima serie UK della mia vita: Skins. Ammetto che ci ho messo un po' ad adattarmi alla cantilena gutturale degli inglesi, abituato com'ero a quella sguaita americana, ma fatto un po' l'orecchio Skins fila dritto per due stagioni che riescono ad essere nel contempo drammatiche e comiche (più drammatiche). La storia non è nuova, un gruppo di liceali alla presa con problemi da adolescenti, ma il taglio che da Skins alla materia è totalmente innovativo.
Sintetizzo:
1) a differenza dei cugini americani gli inglesi prendono attori teenager per interpretare ruoli da teenager. Lo so che la la tentazione è dire grazie al ca... ma vi prego di ricordare la barba di James Van Der Beek, il Dawson di Dawson's Creek (14 anni) o i personaggi di One tree Hill, sposati divorziati e padri a 16 anni. Non ve li ricordate perchè voi queste cose non le vedete? Neanche Dawson's Creek? Bugiardi!
2)I ragazzi inglesi a differenza di quelli americani scopano. Ci danno dentro di brutto e gli capita anche di non farlo in un letto in posizione missionario e perchè sono ben 12 stagioni che si frequentano. In Skins le pippe mentali sul primo bacio non esistono.
3)Gli adolescenti secondo E4 (il canale televisivo che ospita la serie) dicono le parolacce, e ne dicono davvero tante.
4)I ragazzi di Skins prendono droghe e non per forza uno spinello che poi crea un gigantesco senso di colpa. Si impasticcano, vanno in discoteca, bevono come spugne e il giorno dopo ricominciano da capo.
5)I ragazzi a volte possono essere davvero molto tristi e non tristi perchè ti ha mollato per la quarantesima volta la ragazza, ma tristi per quel malessere proprio delle età di passaggio, tristi perchè pesci fuor d'acqua in un mondo alla deriva, tristi perchè senza scopo e senza stimoli.
Skins è senza dubbio alcuno il miglior Teen Drama mai prodotto, in italia è stato trasmesso da MTV, ma a orari indecenti e con una traduzione penosa. In Italia inoltre, una cosa così non te la produrrebbe neanche Corona, nessuno avrebbe il coraggio di rischiare di rendere pubbliche verità come: -la droga sarà pure dannosa, ma è anche divertente- o -la droga magari non è il problema, ma un sintomo- o anche -il sesso non è nè un sintomo nè la causa di un malessere, è solo sesso-.

Quindi tornando all'inizio del mio intervento, vi prego inglesi invadeteci e tagliate la testa al nostro re... no non gliel'abbiamo già tagliata, no è davvero così basso.

Dove eravamo rimasti...


Ho iniziato a lavorare nel locale più bello di Roma Books & Brunch quindi per un po' non ho scritto, comunque: previewsly on Vere finzioni...
Ero tutto gasato per "The Walking dead", ma poi s'è scoperto che invece di una serie di zombi era un narcolettico potentissimo. I numeri sono rimasti alle stelle, ma a me nun me convince uguale. Nel frattempo AMC ha cancellato la mia amata Rubicon definita "La migliore serie che NON state seguendo". Dal mio canale preferito certe cose non me le aspettavo, ma poi AMC si salva allo scadere e fa una cosa che ha dell'incredibile: anche con i numeri stellari di "The walking dead" decide di segare tutto lo staff di sceneggiatori e provare una nuova scuderia per l'anno prossimo. Ora non ne conosco il motivo, ma mi piace pensare che alla AMC, un piccolo network indipendente, contino ancora più le idee che i numeri, sperare non costa poi molto.
Nel frattempo è finita Board Walk Empire che, anche se con qualche inquadratura e silenzio di troppo, mi ha convinto in pieno facendo sbarcare alla HBO una qualità che anche alcune produzioni cinematografiche si sognano nei loro sogni più bagnati.
Mi sono definitivamente innamorato di Jonathan Ames e del suo "Bored to dead" a cui presto dedicherò una lunga lettera d'amore. La seconda serie raggiunge vette di comicità imbarazzanti e guardare Giulio ridere come un pazzo mentre dovrebbe lavorare, attirando sguardi imbarazzati dei clienti...non ha prezzo e per tutto il resto non c'è mastercard perchè al negozio ancora non abbiamo il Pos per le carte di credito.
Ho visto "the event" e non mi è piaciuto, ho guardato con l'avanti veloce ben tre stagioni di "Friday night lights" e ho deciso che non andrò mai a studiare in texas. Ho guardato le prime puntate di "running Wilde" e per quanto carino non può competere con il suo predecessore "Arrested Development" di cui si porta dietro sceneggiatore e attore protagonista.
Sono arrivato al livello 25 con il mio troll prete a WOW, ma forse è un tantino fuori tema.
Ho visto le prime due puntate di "Californication" e tutta la seconda serie di "Misfits" e tutte e due sono veri capolavori.
Infine ho confermato la mia passione per "Community", una delle migliori comedy dell'anno e per "Dexter", che sembra sempre sul punto di crollare e alla fine ti stupisce con un colpo di reni.

Per Ora è tutto, prometto di essere un po' più regolare nella scrittura dei post.., magari l'evando l'icona di WoW dal desktop!